di Piera Bertoni Coordinatrice della provincia di Macerata per 3 Generazioni e Consigliera Nazionale 3 G
C’è bisogno di una legge. Molti sono i giovani in difficoltà sociali che compiuto il diciottesimo anno d’età , sono costretti a lasciare le comunità educative o le case famiglia che li hanno ospitati senza sapere dove andare, senza un lavoro, senza un nucleo familiare che li accoglie. Un problema che riguarda tutta la comunità perchè questi giovani rischiano l’emarginazione. Su questo tema così delicato e difficile, come coordinatrice di 3 Generazioni della Prov. di Macerata, chiedo che la Regione Marche promuova una serie di azioni, che da un lato garantiscano l’assistenza materiale dei giovani e dall’altro pianifichino una serie di interventi volti a valorizzare una piena autonomia attraverso l’integrazione, la formazione professionale e l’orientamento lavorativo. “Il progetto è di contribuire al miglioramento della vita di giovani, cui la vita difficile ha costretto a vivere ai margini della società. Inserirli nella comunità formandoli a essere cittadini e lavoratori responsabili e qualificati, deve essere un impegno primario delle istituzioni”. La proposta di legge dovrebbe prevedere varie fasi d’intervento: la prima, quella di individuare per giovani già ospiti di strutture presenti nella regione, l’accoglienza assistita per soddisfare i bisogni primari dai pasti, all’alloggio, dalla consulenza psicologica allo svago e al sostegno scolastico; la seconda fase, rivolta a tutti i giovani maggiorenni del territorio in condizioni di disagio e difficoltà, dovrebbe prevedere un servizio di sportello per far conoscere alla popolazione giovanile tutte le opportunità a loro rivolte per il lavoro e la formazione; la terza fase dovrebbe prevedere il monitoraggio della legge per verificare risultati ed efficacia degli interventi.